Daguet Guitars
Le 10 domande che facciamo a tutti
Roger Daguet (Daguet Guitars)
Torniamo in Francia per approfondire e
investigare un po’ di più l’arte di fare chitarre a mano. Questa volta a
condurre le danze è Roger Daguet. Roger è molto simpatico, ci racconta la
sua vita, le sue chitarre e la sua particolare maniera di vivere un lavoro che,
più che clienti, gli regala nuovi amici.
Nel fondo il suo ‘trucco’ è semplice: capire
le necessità e i desideri di chi si presenta nel suo sottoscala e costruire per
loro la chitarra perfetta come se fosse per lui stesso, oltre alla qualità dei
legni usati.
Le chitarre Daguet hanno linee semplici e armoniose e si nota che sono figlie
della sua passione per gli anni ’60. Ci sorprende la qualità delle sue
repliche, lavorate meticolosamente dai pickup (Roger stesso è chi li disegna e
fabbrica) fino al più piccolo dettaglio. E, fra tutte, ammettiamo che ci
piacerebbe accarezzare la sua Mosrite Replica per qualche minuto…o per tutta la
vita!
Ancora una volta ci arriva dalla Francia
l’evidenza che l’arte di fare chitarre a mano è più viva che mai.
SEI CORDE…
1. GUITARS
EXCHANGE: Come sei finito (o hai iniziato) a fare il liutaio?
Roger Daguet: Avevo bisogno di soldi per comprare LSD…no, scherzo!
Meglio dire la verità: ho iniziato a suonare con mio nonno quando avevo 4 o 5
anni. Non ha cercato di insegnarmi solo la musica ma anche la passione per la
lavorazione del legno, perché costruiva barche di legno quindi, da
giovanissimo, imparai a non tagliarmi le dita con attrezzi molto affilati. Poi
sono cresciuto e nel 1974 chiesi a mio padre i soldi per una chitarra elettrica
e lui mi disse di costruirne una io stesso…’nessun problema’, risposi. Iniziai
a suonare musica l’anno dopo, una specie di rock-punk, e iniziai a costruire strumenti per gli amici. Per farla
breve, finii per studiare ingegneria meccanica. Fare chitarre e bassi mi pagò
gli studi, le motociclette, i miei viaggi in giro per il mondo. Poi smisi per
un lungo periodo (dal 1987 al 2005), misi su famiglia, lavorai come ingegnere e
designer per diverse industrie, divorziai e ripresi a fare chitarre intorno al
1993 per finire a vivere di questo, come lavoro a tempo pieno, negli ultimi 5
anni.
2. GUITARS
EXCHANGE: Che cosa ispira il disegno e la realizzazione di una nuova chitarra?
Roger Daguet: Dipende se lo strumento è per me o per un cliente. Se
è per me lo faccio su misura per me, cercando di plasmare nel legno qualche
suono che ho in testa ed avendo particolari attenzioni ai dettagli delle mie
limitazioni fisiche (mani, dita, il modo in cui suono…) in modo che sia
facilissimo da suonare. Presto molta attenzione al processo di costruzione, al
settaggio, alla scelta dei legni in modo che siano il più risonante possibile;
disegno io stesso i pickup per avere la massima sensibilità, dinamica e sustain. Esteticamente parlando, sono un
fissato degli anni ’60, spesso prendo spunto dalle forme di quegli anni.
Se lo
strumento è per un cliente…il processo è esattamente lo stesso!
3. GUITARS
EXCHANGE: Cerchi un determinato suono per qualche ragione precisa?
Roger Daguet: Be’, all’inizio cerco sempre il suono più naturale,
con un lungo sustain e la miglior
definizione, in modo che ognuno possa tirarci fuori il suono che desideri,
partendo dalla migliore base possibile: è duro tirar fuori cose buone da una
cattiva base.
4. GUITARS
EXCHANGE: Scegli e spiega perché: soul, jazz, blues, rock, pop…o cosa?
Roger Daguet: Mi piacciono le lumache con burro e prezzemolo…mi
piace il vino, specialmente il Pessac Leognan –Pape Clément-…
Seriamente: mi piace la musica con o senza chitarre! Specialmente il soul,
jazz, blues, rhythm & blues, rock, pop, psichedelica, garage… Sono un
musicista frustrato: non ci ho mai lavorato su abbastanza per essere tanto
buono come mi sarebbe piaciuto. Mi fa impazzire soprattutto il blues
psichedelico e il rock…Hendrix, gli Allman Brothers, Jefferson Airplane, Greatfull
Dead e molti altri artisti più ‘oscuri’.
5. GUITARS
EXCHANGE: Sei un artista a commissione o un eremita solitario?
Roger Daguet: Sono un uomo delle caverne solitario, che lavora da
solo nel seminterrato, circondato da tonnellate di legno, polvere, strumenti da
lavoro e dall’odore di lacche di cellulosa.
6. GUITARS
EXCHANGE: Qual è l’ultimo disco che hai comprato e qual è l’ultimo che hai
ascoltato?
Roger Daguet: No sono un uomo ‘da una sola cosa’ e non sono uno che
segue le regole (la maggior parte delle volte). Ecco qui la lista degli ultimi
acquisti:
JD Simo: SIMO (2012),
Quicksilver Messenger Service: Live at the Fillmore 1968,
Tinariwen: Emmaar,
Anouar Brahem: Souvenance, Otis Taylor: My world is gone,
Alvin Youngblood Hart: Motivational speaker
…UN CORPO…
7. GUITARS
EXCHANGE: Elettrico o acustico?
Roger Daguet: Entrambi! Buone vibrazioni, ragazzi!
…UN MANICO…
8. GUITARS
EXCHANGE: Qual è il segreto dei legni che usi?
Roger Daguet: La risonanza…Se ti prendi cura di ciò che fai, e se
il legno suona forte e chiaro, non potrai sbagliarti.
…E DUE MANI.
9. GUITARS
EXCHANGE: Perché una chitarra fatta da un liutaio costituisce un’alternativa
rispetto a quelle dei grandi fabbricanti?
Roger Daguet: Dipende da cosa cerchi. Se vuoi che uno strumento sia
parte di te, fattelo tu stesso o chiedilo a qualcuno di qualificato, pronto ad
ascoltare e sentire chi sei, cosa vuoi… Forse troverai la chitarra perfetta in una fabbrica conosciuta e forse potrai
sbagliarti con un liutaio…è sempre una questione di ‘anima’ e di rapporti.
Personalmente
cerco di fare del mio meglio per capire la personalità dei miei clienti; è una
relazione faccia a faccia. Quando sto costruendo una chitarra dico spesso che
ho trovato un nuovo amico più che un cliente.
10. GUITARS
EXCHANGE: Chi suona le tue chitarre? Chi ti piacerebbe che le suonasse?
Roger Daguet: Peter Greenberg (Lyres, DMZ, Barence Whithfield and the
Savage), Nicke Royale
(Hellacopters), Brian Molko
(Placebo), Deniz Tek (radio
Birdman)…e molti altri che non sto qui a nominare, famosi o a punto di esserlo
(e perdonatemi se ne ho dimenticato qualcuno).
Chi mi piacerebbe
che le suonasse? Link Wray, Hendrix, Ron
Ashton, John Cipollina, Donald Roeser (aka Buck Dharma)…
Pagina web ufficiale: http://www.daguetguitars.com