Guitars Exchange

Progettata da David Weitzman, la Little Sister di B&G Guitars si sta facendo spazio -a gomitate- nel mercato delle chitarre artigianali, quelle fatte con sapienza e cura. L’abbiamo scoperta grazie ad un video -molto ben fatto, fra l’altro- che è sbarcato sulle nostre reti sociali per caso. Eliran Barashi e Kiki Goldstein (B&G) sono appassionati di chitarre vintage e Little Sister è la viva immagine della loro filosofia: corpo leggero (semi-hollow, con aperture a f rovesciata), forme tipo parlor guitar...anima acustica, spirito elettrico. Buoni pickup (humbucker o P90, fatti a mano nel loro studio a Tel-Aviv) e legni provenienti dal Brasile, Honduras, Madagascar o dall’Amazonia chiudono il cerchio: una chitarra in due versioni (dreadnought o spalla mancante) che suona bene collegata direttamente a un ampli: non c’è bisogno di effetti per apprezzarne le qualità. Staremo molto attenti all'evoluzione di Little Sister di B&G: crescerà sana e in fretta la bambina?      


SEI CORDE…    

1. GUITARS EXCHANGE: Come sei finito (o hai iniziato) a fare il liutaio?
B&G (Kiki Goldstein): Ho iniziato a suonare la chitarra quando ero giovane e mi è sempre piaciuta tutta la parte tecnica…poi, in seguito, mi sono interessato sempre di più al processo di produzione e a come controllare il suono dello strumento. Il resto è storia.    

2. GUITARS EXCHANGE: Che cosa ispira il disegno e la realizzazione di una nuova chitarra?
B&G (Kiki Goldstein): Adoro il ‘vintage’, è sempre stata la mia ispirazione, specialmente le chitarre dagli anni ’30 ai ’60. Ogni volta che disegno una nuova chitarra ho quell’epoca nella testa.    

3. GUITARS EXCHANGE: Cerchi un determinato suono per qualche ragione precisa?
B&G (Kiki Goldstein): È un po’ difficile spiegarlo a parole, ma il suono che sto cercando è il più vicino possibile alla qualità e alla magia che hanno gli strumenti vintage.    

4. GUITARS EXCHANGE: Scegli e spiega perché: soul, jazz, blues, rock, pop…o cosa?
B&G (Kiki Goldstein): Il blues – si possono fare cose incredibili con pochi strumenti e un cantante rauco! E ovviamente perché è l’origine di tutti grandi chitarristi.    

5. GUITARS EXCHANGE: Sei un artista a commissione o un eremita solitario?
B&G (Kiki Goldstein): Direi che sono solo un normale artista a commissione. Semplicemente adoro costruire chitarre.    

6. GUITARS EXCHANGE: Qual è l’ultimo disco che hai comprato e qual è l’ultimo che hai ascoltato?
B&G (Kiki Goldstein): What do you even know about Jesus? Di Avi Goldinger. Uno splendido lavoro chitarristico.      

…UN CORPO…    

7. GUITARS EXCHANGE: Elettrico o acustico?
B&G (Kiki Goldstein): Dipende dai momenti ma ora direi acustico.    

…UN MANICO…  

8. GUITARS EXCHANGE: Qual è il segreto dei legni che usi?
B&G (Kiki Goldstein): Non riesco a spiegare esattamente quando si tratta di scelte dei legni, ma un suggerimento che posso darvi è che il segreto è sapere come abbinare diversi tipi di legni, che è una delle cose più critiche.    

…E DUE MANI.  

9. GUITARS EXCHANGE: Perché una chitarra fatta da un liutaio costituisce un’alternativa rispetto a quelle dei grandi fabbricanti?
B&G (Kiki Goldstein): I grandi fabbricanti non possono dedicare la stessa attenzione che i liutai dedicano alla costruzione di chitarre. Inoltre i grandi fabbricanti non possono fornire enormi quantità dei legni di alta qualità che si usano nelle botteghe dei liutai.  

10. GUITARS EXCHANGE: Chi suona le tue chitarre? Chi ti piacerebbe che le suonasse?
B&G (Kiki Goldstein): Vorrei che le persone semplicemente amassero e apprezzassero le mie chitarre e che riuscissero a creare una connessione con lo strumento, esattamente come quelli che le suonano adesso.