Le 10 domande che facciamo a tutti

Wild Customs - Francia

Wild Customs è una liuteria situata nel sud della Francia a Creuzier-Le-Vieux, un paesino di 3.000 abitanti. Tre di questi sono chitarristi appassionati, artigiani che condividono l'amore per il vintage e il lavoro personalizzato alla ‘vecchia maniera’. Dalla produzione alla finitura, i loro strumenti sono pensati su misura per il Rock 'n' Roll. Blaise (marketing e comunicazione), Julien (liutaio) e Reno (disegno e progettazione), supportati da una fedele comunità di fans e clienti, lavorano duro per sfatare le vecchie voci che ritengono che la Francia non sia un paese di Rock ‘n’ Roll. A giudicare dalle loro creazioni (che attirarono la nostra attenzione durante la prima edizione de The Holy Grail Guitar Show), dall’immagine che stanno saldamente costruendo anno dopo anno, crediamo che sono sulla buona strada. Continuate così, ragazzi.    


SEI CORDE…
 

1. 
GUITARS EXCHANGE: Come sei finito (o hai iniziato) a fare il liutaio?

WILD CUSTOMS (Julien): Dopo 15 anni di esperienza come ebanista, nel 2007 decisi di disegnare e costruire la mia prima chitarra: la Wildone #00. Già dalla prima chitarra feci molta attenzione ai particolari. Una filosofia che ha poi guidato il mio lavoro come costruttore di chitarre. Quella prima chitarra era composta da 7 parti: un manico in acero, palissandro ed ebano, un corpo composto da una tavola in mogano con top in acero e un intarsio nella parte posteriore con una stella del Rock ‘n’ Roll. Dopo quel primo tentativo, sono andato avanti con la personalizzazione di numerose chitarre, bassi e anche una batteria… Durante l’estate del 2007, sono entrato nel gruppo rock Ass Bandit e ho incontrato Renaud Sauzedde, a quel tempo web designer di Hawaiisurf.com. Decidemmo subito di fondare una nuova marca aziendale di chitarre francesi così la produzione degli strumenti Wild iniziò ufficialmente nel 2008.  

2. 
GUITARS EXCHANGE: Che cosa ispira il disegno e la realizzazione di una nuova chitarra?

WILD CUSTOMS: È davvero difficile evitare un confronto con i disegni delle chitarre iconiche. Tutte le stelle del Rock ‘n’ Roll che abbiamo seguito da bambini suonavano Telecaster, Explorer, Stratocaster, Les Paul e tutte le altre chitarre famose… Inoltre siamo grandi fans di linee inconfondibili delle Rickenbacker, Mosrite o Airline… È ovvio che abbiano avuto un’influenza sul modo di disegnare i nostri strumenti. Nonostante questo patrimonio, abbiamo sempre cercato di dare un tocco personale nello sviluppo di un nostro stile visivo, qualcosa di unico ma sempre riconoscibile in ogni chitarra che facciamo. Ovviamente in tutti i nostri disegni puoi trovare un omaggio a strumenti esistenti. Siamo sempre stati appassionati di chitarre e della cultura del Rock ‘n’ Roll. Oltre alle chitarre condividiamo la passione per il vintage in generale. Siamo collezionisti di vecchie macchine, moto, vecchi attrezzi e oggetti, LP e pubblicità degli anni ’50 o ’60. Abbiamo impiegato un sacco di tempo per trovare diverse cose interessanti nascoste in vecchi bagagliai. Quest’esperienza spiega la direzione artistica del nostro marchio e lo spirito vintage delle nostre chitarre.  

3. 
GUITARS EXCHANGE: Cerchi un determinato suono per qualche ragione precisa?

WILD CUSTOMS: Come costruttori su commissione, alla Wild Customs stiamo molto attenti alle richieste dei clienti. La maggior parte di loro sono chitarristi esperti e sanno ciò che vogliono. Poi sta a noi fornire strumenti che combaciano alla perfezione con le loro aspettative. Per poter soddisfare i chitarristi che suonano i nostri strumenti, lavoriamo anche con altre aziende, artigianali e non, in Francia e all’estero (Hepcat, SP Customs, Mojo Pickups…). Quest’anno lanceremo anche una nuova serie di chitarre su cui monteremo i nostri propri pickups, i Wild’Kat: un Overwounded PAF 57 che abbiamo sviluppato in collaborazione con Hepcat.  

4. 
GUITARS EXCHANGE: Scegli e spiega perché: soul, jazz, blues, rock, pop…o cosa?

WILD CUSTOMS: Il rock è sicuramente il genere che ci contraddistingue come musicisti e appassionati di musica. Dalla fine degli anni ’30 al 2015 sono quasi 80 anni di pezzi classici che continuiamo ad ascoltare in officina. Non possiamo vivere senza musica e il giradischi è uno degli strumenti più importanti che abbiamo da noi.  

5. 
GUITARS EXCHANGE: Sei un artista a commissione o un eremita solitario?

WILD CUSTOMS: Abbiamo scommesso sul fatto di poter vivere del nostro lavoro…abbiamo fatto un sacco di sacrifici per mantenere in vita il progetto e per il momento non ci siamo mai pentiti della scelta…  

6. 
GUITARS EXCHANGE: Qual è l’ultimo disco che hai comprato e qual è l’ultimo che hai ascoltato?

WILD CUSTOMS: L’ultimo disco di Mastodon…un paio di settimane prima di consegnare a Brent Hinds la sua nuova chitarra custom per il tour europeo. Più di recente ho comprato ‘Hisingen Blues’ dei Graveyard.  

…UN CORPO…
 

7. 
GUITARS EXCHANGE: Elettrico o acustico?

WILD CUSTOMS: Elettrico…ma come costruttore di chitarre arriverà anche il momento di iniziare a lavorare su un’acustica.  

…UN MANICO…
 

8. 
GUITARS EXCHANGE: Qual è il segreto dei legni che usi?

WILD CUSTOMS: Per noi il punto chiave è la provenienza dei legni ‘premium’. Il legno deve essere il più asciutto possibile per evitare qualsiasi problema. Vale la pena ricordare che lavoriamo principalmente a commissione quindi discutiamo con il cliente la selezione del legno, la risonanza ricercata per ogni progetto. Il nostro obiettivo è quello di essere il più vicino possibile alle aspettative dei nostri clienti.  

…E DUE MANI.
 

9. 
GUITARS EXCHANGE: Perché una chitarra fatta da un liutaio costituisce un’alternativa rispetto a quelle dei grandi fabbricanti?
WILD CUSTOMS: È inutile combattere contro l’industria. Attualmente la maggior parte delle chitarre sono prodotte in Asia, non si può lottare contro le tariffe-spazzatura dei grandi marchi e dei principali rivenditori. La qualità e la personalizzazione sono fondamentali per noi: sono le uniche armi che ci permettono di sopravvivere in questo settore.  

10.
GUITARS EXCHANGE: Chi suona le tue chitarre? Chi ti piacerebbe che le suonasse?

WILD CUSTOMS: Finora abbiamo costruito chitarre per Kurt Balou dei Converge (Boston / USA), Brent Hinds dei Mastodon (Atlanta / USA), John D. Baizley dei Baroness (Savannah / USA), Jimbob Isaac dei Haark (Galles / UK), Jay WUD (Dubai), Kyle SHUTT de The Sword (Austin / USA), Mikaa Aalto dei Rotten Sound (Finlandia) e per entrambi i chitarristi dei Valient Thorr (USA). Ci piacerebbe vedere suonare i nostri strumenti nelle mani di James Hetfield, Dave Grohl, Billy Gibbons, Billy Corgan, Tim Morello…      




Pagina ufficiale: http://www.wildcustomguitars.com

Photogallery