Seth Baccus
Le 10 domande che facciamo a tutti
Seth Baccus - Portogallo
Seth Baccus
è un giovane liutaio con molta esperienza sulle spalle. È cresciuto nel negozio
di Manson (Andy è il suo patrigno). Ha lavorato con artisti del calibro dei Led
Zeppelin. Ha suonato una quantità infinita di strumenti storici. Quanta gente
può vantarsi di aver suonato la Gibson Les Paul Numero 1 di Jimmy Page o la sua
Gibson doppio manico EDS-1275, madre di Stairway to Heaven?
SEI CORDE…
1. GUITARS EXCHANGE: Come sei finito (o hai iniziato) a fare il liutaio?
SETH BACCUS: Il mio patrigno è Andy Manson che è un rinomato
liutaio di chitarre acustiche a livello mondiale. Ha realizzato chitarre per persone del calibro di John Paul Jones e Jimmy
Page (Led Zeppelin), Ian Anderson e Martin Barre (Jethro Tull), Mike Oldfield,
Joshua Homme (Queens of the Stone Age), Don Felder (Eagles) e molti altri. Così
sono cresciuto circondato da chitarre e trucioli. Ho gestito per molti anni il
negozio di Manson nel Regno Unito, in stretta collaborazione con Hugh Manson
sullo sviluppo delle chitarre Manson Matt Bellamy (Muse) prima di iniziare la mia
linea di strumenti nel 2010.
2. G.E.: Che cosa ispira
il disegno e la realizzazione di una nuova chitarra?
S.B.: Amo le chitarre. Tutti i tipi di chitarre: dai
classici vintage alle moderne Midi Kaoss (complete di pad montato sopra) che
abbiamo costruito da Mansons. Da qualche parte nella mia mente c’è sempre
un’idea per dei nuovi progetti, magari con un pizzico di raffinatezza presa da
qualche ispirazione più ‘classica’. Quando nella mente ho un tono o una
sensazione, allora è arrivato il momento di mettermi al tavolo da disegno! È un
processo molto eccitante.
3. G.E.: Cerchi un determinato suono per qualche ragione
precisa?
S.B.: Come ho detto prima ho un tono in mente quando
progetto un modello particolare. Ho trascorso più di un decennio nella vendita
al dettaglio e mi sento in grado di capire veramente ciò che i chitarristi
stanno cercando in un determinato strumento. In questo modo ogni modello è
progettato per offrire qualcosa di unico timbricamente per soddisfare diversi
stili di chitarristi e di musica.
4. G.E.: Scegli e spiega perché: soul, jazz, blues, rock,
pop…o cosa?
S.B.: Personalmente, il genere che più ascolto è il rock.
Tutto è iniziato quando avevo circa 4 anni e mi innamorai della musica di Bruce
Springsteen: mia madre l’ascoltava sempre. Quando finalmente ho potuto
acquistare il primo disco con i miei soldi, scelsi Use Your Illusion dei Guns
‘N’ Roses. Rimasi subito ipnotizzato dalla potenza di Slash nel suonare la
chitarra. Da quel momento sono stato rapito dal Rock ‘n’ Roll!
Ho avuto la fortuna di lavorare come tecnico di
backline per John Paul Jones, durante diversi tour e anche per la storica
riunione dei Led Zeppelin nel 2007. L'intera esperienza, assistere alle prove e
stare con loro durante quei giorni, è stato come assaporare una vera e propria
fetta della storia del rock.
Sono davvero un amante della musica, per quello
apprezzo e ascolto un sacco di altri stili di musica. Uno dei miei artisti
preferiti in questo periodo è Bjork, per esempio. È così originale in tutto
quello che fa...
5. G.E.: Sei un artista a commissione o un eremita solitario?
S.B.: In quest’epoca mi piace la pace e la quiete che si
vive essendo essenzialmente un artigiano solitario.
6. G.E.: Qual è l’ultimo disco che hai comprato e qual è
l’ultimo che hai ascoltato?
S.B.: Fragments and Wholes Vol.1 di Alain Johannes. È un
album fantastico e credo suoni ancora una mia chitarra in qualche pezzo.
…UN CORPO…
7. G.E.: Elettrico o acustico?
S.B.: Elettrico (sorride).
…UN MANICO…
8. G.E.: Qual è il segreto dei legni che usi?
S.B.: Dipende moltissimo dalla ‘voce’ che sto cercando. In
generale cerco sempre i legni con una risonanza il più naturale possibile e con
venature stabili.
…E DUE MANI
9. G.E.: Perché una chitarra fatta da un liutaio costituisce
un’alternativa rispetto a quelle dei grandi fabbricanti?
S.B.: Esisterà sempre un mercato per un artigiano
specializzato, per creare strumenti con cura e attenzione ai dettagli che una
produzione in massa non può offrire.
Recentemente ho partecipato al Holy Grail Guitar Show
di Berlino, e devo dire che sentii qualcosa di speciale, che ero parte di un
insieme: così tante persone incredibili autori di lavori così belli ed
eccezionali. Ero orgoglioso di essere tra i miei fratelli e sorelle liutai. Stiamo
vivendo, secondo il mio parere, la seconda “età d'oro della liuteria”.
10. G.E.: Chi suona le tue chitarre? Chi ti piacerebbe che le
suonasse?
S.B.: Ho la fortuna di avere qualche cliente molto noto,
che mi ha aiutato a creare una buona reputazione, ma in realtà sono felice di costruire
chitarre per chi sarà contento di suonarle. Che si tratti di qualcuno che suona
da solo in casa, per spinta creativa, o su un palco, davanti a migliaia di
persone, è indifferente. Il mio obiettivo è creare una connessione speciale fra
un chitarrista e il suo strumento. Se raggiungo quest’obiettivo, sono molto
felice ed orgoglioso di esserci riuscito. Questo è il mio modo di essere parte integrante
di quel circo che chiamiamo musica!
In vendita su Guitars Exchange: Nautilus Drop Top 2013
Pagina ufficiale di Baccus Guitars: www.sethbaccus.com